Buona pratica: Härterei Wilhelm Alte

Si tratta di una sfida particolare: la maggior parte dei dipendenti, prevalentemente di sesso maschile, lavora nella produzione, che deve essere continuamente rifornita di personale. Ciò significa che devono coordinarsi tra loro se qualcuno vuole modificare il proprio orario di lavoro con breve preavviso per motivi familiari e, ad esempio, arriva più tardi perché il figlio deve ancora essere accudito. In questo caso, la comunicazione rapida con breve preavviso è essenziale quanto la flessibilità dei dipendenti e la fiducia della direzione del reparto.



Queste esperienze sono state utili anche durante la crisi del coronavirus. Anche se inizialmente gli ordini sono diminuiti, l'azienda ha parificato i turni di lavoro, laddove possibile, in modo da poter rispettare le norme igieniche. Allo stesso tempo, i dipendenti hanno potuto coordinare i loro turni con gli orari di lavoro dei loro partner, in modo che entrambi i genitori potessero condividere la cura dei figli. "La nostra precedente esperienza sul tema della compatibilità ha dato i suoi frutti", afferma felice la dipendente delle vendite Stefanie Erbrich-Falbe. È lei la forza trainante delle misure volte a migliorare la politica HR dell'azienda a favore delle famiglie.

In Härterei, lavorare in modo flessibile significa adattare il proprio orario di lavoro alle circostanze familiari: Spostare l'orario di lavoro, venire al lavoro più tardi, ad esempio se il bambino è malato. La cosa più importante è coordinare gli orari di lavoro tra di loro e organizzare delle sostituzioni per i colli di bottiglia.

Affinché le misure volte a migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata vengano accettate, è necessaria una cultura aziendale aperta e favorevole alle famiglie, con modelli di ruolo e persone di riferimento adeguate, idealmente a livello dirigenziale. "L'attenzione alla famiglia è una cosa ovvia per me ed è saldamente ancorata alla nostra cultura aziendale. I miei dipendenti possono rivolgersi a me in qualsiasi momento e lavorare con me per trovare soluzioni individuali e fattibili, in linea con le rispettive circostanze", spiega l'Amministratore Delegato Dirk Alte.

I dipendenti in congedo parentale ricevono anche informazioni regolari dall'azienda attraverso colloqui personali e messaggi. Per molto tempo, era insolito che la forza lavoro, prevalentemente maschile, prendesse un congedo parentale. La situazione è cambiata negli ultimi due anni. "Da quando abbiamo iniziato a comunicare il tema del congedo parentale per i padri all'interno dell'azienda, alcuni dipendenti hanno già preso il congedo parentale", dice Stefanie Erbrich-Falbe.



La direzione ha segnalato la sua apertura al tema del congedo parentale ai dipendenti e soprattutto ai padri, attraverso avvisi e conversazioni personali. "E in questo settore dominato dagli uomini, stiamo ottenendo un effetto sorpresa che viene percepito positivamente", sottolinea Erbrich-Falbe.

Anche lei ha preso un congedo parentale e, insieme alla direzione, ha trovato una soluzione nuova e personalizzata per sé: un mini-lavoro durante il congedo parentale. La Erbrich-Falbe è entrata in azienda per qualche ora, secondo le necessità, durante il suo congedo parentale e ha sostenuto i suoi colleghi. In base a questo accordo, i dipendenti in congedo parentale lavorano solo per un numero di ore tale che il loro stipendio non supera i 450 euro. "Per me, il mini-lavoro durante il congedo parentale è stata una grande opportunità non solo per godermi il tempo con la mia famiglia, ma anche per avere un lavoro e non perdere il contatto con l'azienda".

Härterei Wilhelm Alte ha risposto alle esigenze dei suoi dipendenti con diverse misure a favore della famiglia, per migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata e allo stesso tempo rafforzare la sua attrattiva come datore di lavoro. Le misure favorevoli alla famiglia, come la flessibilità e il congedo parentale, sono anche argomento di colloqui di lavoro e attirano l'interesse dei candidati. Tutte queste misure alla fine pagano.