Buone prassi: modelli moderni di orario di lavoro

L'azienda PLANTAG® Coatings di Detmold ha sviluppato un nuovo modello di orario di lavoro che offre maggiore flessibilità soprattutto ai genitori. PLANTAG® ha 140 dipendenti in loco e un totale di 240 dipendenti in tutto il mondo lavorano per il produttore di vernici di Lippe - in laboratorio, nella produzione o nell'amministrazione. Il responsabile delle Risorse Umane Jörg Pohlmann spiega il significato delle nuove norme.

Può dirci qualcosa sul background del suo impegno?

Il Gruppo PLANTAG® ed io siamo interessati al tema degli "ambienti di lavoro favorevoli alla famiglia" da molto tempo. Ad esempio, siamo stati membri di FABEL-Service, che si impegna a conciliare famiglia e carriera nella regione di Lippe. Questo ci ha portato anche a entrare in contatto con Väter gGmbH, al cui progetto "Il tuo successo ha molti padri!" abbiamo partecipato - per una politica del personale che si rivolge anche ai padri.

Sembra un approccio innovativo. Come hanno reagito i suoi dipendenti?

Per me personalmente, l'approccio è stato entusiasmante fin dall'inizio, ma prima abbiamo fatto una ricerca all'interno dell'azienda per vedere se anche i colleghi erano interessati all'argomento. La risposta è stata unanimemente positiva, per cui abbiamo organizzato dei workshop guidati da Volker Baisch di Väter gGmbH per riflettere insieme su come e per chi si potrebbe cambiare l'orario di lavoro.

Cosa è emerso dai workshop?

Per i nostri dipendenti dell'amministrazione e del laboratorio, c'è ora un nuovo modello di orario di lavoro con orari flessibili e accordi flessibili che sono particolarmente adatti ai genitori con figli e sono utilizzati sia dalle madri che dai padri. Se necessario, i genitori possono prendere appuntamenti con la famiglia senza dover prendere giorni di ferie. Tuttavia, è diventato chiaro che l'idea della flessibilizzazione non è adatta a tutti. Questa è stata una consapevolezza importante che abbiamo acquisito durante i workshop.

La flessibilizzazione è generalmente considerata quasi uno standard quando si tratta di organizzare orari di lavoro adatti alla famiglia. Cosa c'è di diverso per lei?

È importante sapere che in azienda abbiamo un'ottima "cultura del dopo lavoro". Se si arriva nei locali dell'azienda alle 17.15, non c'è quasi più nessuno. Questa è una consapevolezza importante che abbiamo elaborato insieme: Per molti dei nostri dipendenti, è importante sapere quando finisce la giornata lavorativa. Questo vale in particolare per la produzione, che lavora per lo più su un solo turno e per la quale il modello flessibile non può essere applicato per motivi operativi. Tra l'altro, la maggior parte dei nostri padri più giovani lavora qui. Tuttavia, quando si verificano degli straordinari, preferiscono essere retribuiti per il lavoro extra.

In altre parole, non riesce (ancora) a vedere il tanto decantato cambiamento di mentalità nella giovane generazione di padri della sua azienda?

Tuttavia, stiamo anche vedendo che le priorità sono cambiate. Un esempio: 20 anni fa, un nuovo rappresentante di vendita era interessato soprattutto ai cavalli della sua auto aziendale e alle dimensioni della sua area di viaggio. Oggi, c'è più il desiderio di un'auto adatta alle famiglie e la necessità di rimanere a casa piuttosto che in albergo il più spesso possibile.

Quali conclusioni ha tratto dal processo di flessibilizzazione dell'orario di lavoro?

È molto importante coinvolgere i dipendenti, perché solo così un'azienda può scoprire quali sono le reali esigenze. Non esiste una soluzione unica per tutti. Le richieste di orario di lavoro devono essere continuamente riviste e, se necessario, i regolamenti devono essere modificati. In quanto azienda più piccola, questo è relativamente facile per noi, perché non abbiamo strutture troppo rigide e possiamo talvolta agire in modo non convenzionale. Nel complesso, è stato un processo gratificante, al quale i dipendenti hanno partecipato in tutti i reparti e su un piano di parità, e che ha avuto un effetto positivo sulla loro motivazione. E ora diamo maggiore priorità alla nostra cultura aziendale favorevole alla famiglia, come aspetto importante per attrarre e trattenere i dipendenti qualificati.